Chiamata all’azione per il Nord-Est della Siria (Rojava)
24.10.2024
La scorsa notte, il 23 ottobre 2024, le forze fasciste dello stato turco hanno sferrato un intenso bombardamento nelle campagne, nei villaggi e nelle città del Nord-Est della Siria. Il centro di questi ultimi attacchi è il Rojava, ma anche Sengal e le montagne nel Kurdistan del sud sono state colpite. Di nuovo la popolazione si è svegliata con il suono delle bombe che cadevano e i lavoratori hanno rischiato la loro vita per continuare a produrre servizi vitali per le persone. Alcuni civili e lavoratori sono caduti martiri ed altri gravemente feriti.
Gli attacchi dei droni hanno distrutto panifici, infrastrutture di petrolio ed elettricità. Anche i centri delle Asayîş (Forze di Difesa Interna) sono state un altro obiettivo principale, di cui già diversi membri delle forze Asayîş sono caduti martiri. La Turchia sta mettendo sotto assedio tutta la popolazione della Siria del Nord-Est. La distruzione di servizi atti al sostegno della società dimostra un chiaro attacco alle conquiste della popolazione nella auto-organizzazione.
Il ruolo degli stati europei come Germania, Gran Bretagna, Spagna e Italia è chiaro. Tutti gli stati forniscono alla Turchia le armi che poi utilizza per attaccare il Nord-Est della Siria e la società rivoluzionaria presente. Il loro intento è solo quello di aumentare il loro sostegno alla Turchia, come dimostrato dalle recenti discussioni tra tutti e cinque gli stati per inviare aerei Eurofighter realizzati da Airbus, BAE Systems e Leonardo dall’Europa alla Turchia.
Questi recenti attacchi arrivano poco più di un anno dopo quelli dello scorso anno. Nell’ottobre 2023 la Turchia ha iniziato a bombardare le infrastrutture civili critiche: gli attacchi non si sono fermati fino a gennaio 2024.
Per fermare gli attacchi e schierarsi a sostegno del popolo del Nord-Est della Siria in difesa della vita e del sistema democratico ed equo che sta venendo costruito lì, dobbiamo dare una risposta forte combattendo insieme ed esercitando una pressione sufficiente sullo Stato turco per rendergli politicamente impossibile l’attuazione di ulteriori attacchi. Per fare questo dobbiamo essere organizzati.
Unisciti alle azioni locali o organizzane di nuove, questo è fondamentale per rendere gli altri consapevoli della realtà delle persone qui e per influenzare gli stati e le aziende complici degli attacchi.
Ci appelliamo a tutti i nostri amici e alleati per unirsi a noi nelle strade. Insieme fermeremo gli attacchi al Nord-Est della Siria e difenderemo la nostra Rivoluzione!
Riseup4Rojava Network
International Coordination
24.10.2024
#Riseup4Rojava
#SmashTurkishFascism
Chiamata all’azione per il Nord-Est della Siria (Rojava)
24.10.2024
La scorsa notte, il 23 ottobre 2024, le forze fasciste dello stato turco hanno sferrato un intenso bombardamento nelle campagne, nei villaggi e nelle città del Nord-Est della Siria. Il centro di questi ultimi attacchi è il Rojava, ma anche Sengal e le montagne nel Kurdistan del sud sono state colpite. Di nuovo la popolazione si è svegliata con il suono delle bombe che cadevano e i lavoratori hanno rischiato la loro vita per continuare a produrre servizi vitali per le persone. Alcuni civili e lavoratori sono caduti martiri ed altri gravemente feriti.
Gli attacchi dei droni hanno distrutto panifici, infrastrutture di petrolio ed elettricità. Anche i centri delle Asayîş (Forze di Difesa Interna) sono state un altro obiettivo principale, di cui già diversi membri delle forze Asayîş sono caduti martiri. La Turchia sta mettendo sotto assedio tutta la popolazione della Siria del Nord-Est. La distruzione di servizi atti al sostegno della società dimostra un chiaro attacco alle conquiste della popolazione nella auto-organizzazione.
Il ruolo degli stati europei come Germania, Gran Bretagna, Spagna e Italia è chiaro. Tutti gli stati forniscono alla Turchia le armi che poi utilizza per attaccare il Nord-Est della Siria e la società rivoluzionaria presente. Il loro intento è solo quello di aumentare il loro sostegno alla Turchia, come dimostrato dalle recenti discussioni tra tutti e cinque gli stati per inviare aerei Eurofighter realizzati da Airbus, BAE Systems e Leonardo dall’Europa alla Turchia.
Questi recenti attacchi arrivano poco più di un anno dopo quelli dello scorso anno. Nell’ottobre 2023 la Turchia ha iniziato a bombardare le infrastrutture civili critiche: gli attacchi non si sono fermati fino a gennaio 2024.
Per fermare gli attacchi e schierarsi a sostegno del popolo del Nord-Est della Siria in difesa della vita e del sistema democratico ed equo che sta venendo costruito lì, dobbiamo dare una risposta forte combattendo insieme ed esercitando una pressione sufficiente sullo Stato turco per rendergli politicamente impossibile l’attuazione di ulteriori attacchi. Per fare questo dobbiamo essere organizzati.
Unisciti alle azioni locali o organizzane di nuove, questo è fondamentale per rendere gli altri consapevoli della realtà delle persone qui e per influenzare gli stati e le aziende complici degli attacchi.
Ci appelliamo a tutti i nostri amici e alleati per unirsi a noi nelle strade. Insieme fermeremo gli attacchi al Nord-Est della Siria e difenderemo la nostra Rivoluzione!
Riseup4Rojava Network
International Coordination
24.10.2024
#Riseup4Rojava
#SmashTurkishFascism